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mercoledì 5 dicembre 2007

Controllo del clima e scie chimiche (chemtrails)

Da diverso tempo si sente parlare del fatto che l'aviazione militare (in particolare quella americana) sarebbe in grado di controllare il clima in una determinata zona tramite il rilascio di microparticelle di bario,torio,alluminio e silicio.
Ci sono pareri discordanti a riguardo.
Paolo Attivissimo ad esempio, specializzato nello stanare bufale e falsi allarmi, sostiene che si tratta appunto di un falso allarme.
http://attivissimo.blogspot.com/2007/02/scie-chimiche.html

Ma ci sono tante altre fonti che sostengono questa teoria, oltre a diversi scienziati che affermano che è possibile con le tecnologie attuali.
Ecco un paio di articoli a riguardo da parte di un quotidiano scientifico online.

http://www.ecplanet.com/print.php?id=26561&madre=1

In questo sostengono che CNR ha confermato l'esistenza di questi esperimenti.
http://www.ecplanet.com/canale/ecologia-6/scie_chimiche-144/1/0/35030/it/ecplanet.rxdf

Tempo addietro vista la mole notevole di elementi di prova raccolti, è stata sporta formale denuncia a ignoti, oltre che al Nucleo Ecologico dei Carabinieri, anche alla Procura della Repubblica di Milano. I cargo militari in questione sembrerebbero riconducibili alla base militare americana di Aviano

A preoccupare la gente sembrerebbero essere, insieme con le eventuali catastrofi climatiche indirettamente provocabili, gli effetti di queste sostanze sugli esseri umani: malattie respiratorie, linfomi e tanto altro

Se siete interessati all'argomento potete cercare "scie chimiche" o "chemtrails" su Google per avere una vagonata di informazioni.

esiste anche un sito italiano specifico

http://www.sciechimiche.org/

Ci sono ancora troppo poche informazioni precise per puntare il dito verso qualcuno, ma troppe per ignorare la cosa...se nei prossimi giorni dovessi avere altre informazioni a riguardo le condividerò subito

1 commento:

  1. Scie di condensazione? Avete idea dei metri cubi di cherosene e aria ad alta temperatura ch vengono rilasciate da un aereo a jet?
    Poi "smog fotochimico": in pratica ozono e azoto (rilasciato dalle combustioni a bassa quota) che salendo verso l'alto come un dardo solidificano e non si scompongono fino a che non intervengono correnti di alta quota. (Per la cronaca una ciminiera di medie dimensioni "spara" gli scarichi a 30 [km] di distanza dal camino..
    Esperimenti militari su questa scala non li credo (non li voglio credere) possibili..potremmo far piovere sul deserto!!!

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