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giovedì 29 novembre 2007

No al Nucleare! Si al risparmio energetico!...ma per favore....

Dopo tutte queste campagne di sensibilizzazione al risparmio.
Dopo tutte le volte che la mia dolce metà è uscita al freddo incazzata come una biscia per riallacciare la corrente elettrica saltata poichè superava i 2.7 Kw.
Dopo che ho creduto di fare un bene al nostro paese che è costretto ad importare la maggior parte delle fonti di energia di altre nazioni vantandosi di essere un paese denuclearizzato.
Scopro che in italia ci sono circa 90 testate nucleari sparse nelle varie basi americane con un potenziale distruttivo 900 volte superiore a quella di Hiroshima.
Il perchè siano qui, senza il consenso degli italiani,trasformando il paese in un potenziale bersaglio nucleare, rimane un mistero per tutti.

Se poi penso allo spreco fuori dalle case comincio a scoraggiarmi sul serio...
Ma anzichè arrabiarsi meglio lasciar spiegare il problema alla spettacolare Luciana Littizzetto

"Ma pensa un po'. Il Monte Bianco è cresciuto di due metri. Beato lui.
Escludendo che sia un fatto ormonale, se no gli spuntavano anche le tette,
come la mettiamo?

Dicono che sia un accumulo di ghiaccio.

Ma il pianeta non si stava surriscaldando? Qui non si capisce più niente.

Neanche sulla temperatura della Terra riescono a mettersi d'accordo.
Però continuano a trifolarci l'anima con 'sta storia del risparmio
dell'energia.

Noi facciamo di tutto. Chiudiamo i rubinetti quando ci laviamo i denti e ci
facciamo venire la schiuma
alla bocca come i dobermann, le lavatrici le facciamo di notte come i
carbonari, mettiamo le lampadine a basso consumo che quando le accendi per
un quarto d'ora ti sembra di stare in una stalla, e chiudiamo il frigo
quando ancora abbiamo mezza mano dentro a costo di tranciarcela via per non
lasciare il frigo aperto.
Però qualcuno mi deve spiegare, mi deve dare un motivo uno del perché,
nelle città si lasciano interi grattacieli di uffici tutti accesi per tutta
la notte e nessuno dice nulla. Non c'è uno che fa un plissè. Torrioni
accesi a giorno.
Luminarie da casinò di Las Vegas. Con un computer ad ogni scrivania acceso
pure quello.
Ma che ci vuole a obbligare gli uffici a spegnere le luci? E già che ci
siamo, a installare le lampadine a basso consumo?

Ci avete fatto venire due lampadari di Murano così, con le «basso consumo »
e poi?
No, perché io posso anche leggere a letto solo alla luce del lampione di
sotto per risparmiare energia, ma se poi mi sta completamente acceso il
grattacielo di fronte mi sento lievemente presa per il culo.

E i frigoriferi dei supermercati? Ne vogliamo parlare? Che fa un freddo che
neanche in Alaska?

Che se tu passi per il corridoio degli yogurt ti devi mettere il
passamontagna e le moffole e arrivi alla cassa coi baffi pieni di brina?
Non è spreco di energia anche quello? E' il caso di tenere le mozzarelle
alla temperatura degli igloo? Mi chiedo.

Che se compri un etto di burro poi per cucinare devi stirarlo altrimenti ti
tocca tagliarlo con la motosega?

Ci sono frigoriferi a banco lunghi sessanta metri.

All'altezza dei salami ti comincia a colare il naso, ai latticini hai la
punta delle dita blu, davanti alla pasta per le pizze cominci ad avere
la broncopleurite, quando arrivi al latte fresco e yogurt hai tutti i
sintomi del congelamento e ti butti sul girarrosto coi polli che sfrigolano
perché ti sembra di entrare in una baita al caldo.

Ma mettete una porta a 'sti frigo. Che consumano un lago artificiale di
corrente al giorno.

E i led luminosi che noi dobbiamo spegnere pena la distruzione del pianeta?
Quegli occhietti rossi che ci guardano dalla sala?

Noi li spegniamo, sì sì. Poi andiamo al super e ci sono 42 televisioni
accese che trasmettono tutte lo stesso programma.
Questi non sono sprechi di energia, cari politici miei? I casi sono due. O
cercate di risolvere in qualche modo la questione o se no dite: il
risparmio energetico era una delle solite nostre cazzate, fate pure quel
che volete, usate il laser per tagliare il salmone e lavatevi i denti nella
vasca da bagno!"

Luciana Littizzetto

1 commento:

  1. Forse il problema è più complesso di no al nucleare e si al risparmio..è profondamente strutturale nell'economia italiana.
    Esempio di questi giorni: situazione Napoli.
    Perchè tanti rifiuti? Perchè le nostre aziende manifaturriere li DEVONO produrre!
    Che c'entra? Meno produco meno consumo...il luccichino della TV acceso tutta notte consuma certo ma nulla in proporzione all'energia richiesta per la produzione di una lattina (grosso modo 680 [kcal], per inteenderci il gas d'altoforno ha un potere calorifico di circa 4300 [kcal/kg]..)quindi cominciamo a consumare meno anche lattine, confezioni inutili..poi spegnamo i luccichini...

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